Si è tenuta oggi nella Sala D’Antona del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali una nuova riunione del tavolo con le parti sociali utile a proseguire nel percorso di attuazione della patente a crediti entro il primo ottobre 2024, come previsto dalla legge n. 56/2024, di conversione con modificazioni del cosiddetto Decreto Pnrr-bis. Un provvedimento che consentirà di dare piena applicazione alle disposizioni inerenti lo strumento di qualificazione delle imprese.
All’attenzione delle parti è stata portata una prima bozza di lavoro del decreto ministeriale con cui si regolamentano le modalità di presentazione della domanda per il conseguimento della patente, i contenuti informativi della patente, i presupposti e il procedimento per l’adozione del provvedimento cautelare di sospensione dello strumento e di attribuzione dei crediti, oltre che le modalità per il recupero dei crediti decurtati. Ribadita la possibilità di estendere la patente a crediti ad altri settori, dopo un primo periodo positivo di applicazione in edilizia.
“Siamo fiduciosi che da questa riunione con le parti sociali possano scaturire dei miglioramenti alla nuova misura della patente a crediti, in modo da proseguire nel percorso di attuazione della stessa entro ottobre 2024” Le parole di Paolo Provino, Presidente di Enbital
La patente parte da trenta crediti e consente di operare, solamente, con una dotazione pari o superiore a 15 crediti.
In caso di incidente mortale sul lavoro, la patente verrà decurtata di 20 crediti; se l’incidente determina un’inabilità permanente al lavoro sia assoluta che parziale, verranno decurtati 15 crediti; in caso di inabilità temporanea assoluta con un’astensione dal lavoro per più di quaranta giorni, saranno invece decurtati 10 crediti.
«Nei casi di infortuni da cui sia derivata la morte o un’inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale, la competente sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro può sospendere, in via cautelativa, la patente fino a un massimo di dodici mesi. L’ispettorato nazionale del lavoro definisce i criteri, le procedure e i termini del provvedimento di sospensione. Ciascun provvedimento di cui al presente comma deve riportare i crediti decurtati. Gli atti ed i provvedimenti emanati in relazione al medesimo accertamento ispettivo non possono nel complesso comportare una decurtazione superiore a 20 crediti», si legge nella bozza del Decreto Legge.
Sicurezza sul lavoro e patente: esentate le ditte munite di Soa
Il decreto prevede che le imprese in possesso dell’attestato di qualificazione Soa, (qualificazione che autorizza un’azienda del settore delle costruzioni a concorre alle gare d’appalto pubbliche superiori a 150.000 euro), non siano tenute al possesso della patente a punti per la sicurezza sul lavoro.