La Lega propone: stop ai vaccini obbligatori per i minori

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Continua la battaglia della Lega contro i vaccini obbligatori: il senatore Claudio Borghi ha presentato un emendamento al decreto sulle liste d’attesa in discussione in Commissione Sanità, con cui si chiede di cancellare l’obbligo vaccinale contro morbillo, rosolia, parotite e varicella per i minori fino a 16 anni e i minori stranieri non accompagnati. 
Nel caso venisse approvato, l’emendamento trasformerebbe le vaccinazioni da obbligatorie a semplicemente raccomandate.
L’emendamento “Disposizioni per la revisione dell’obbligatorietà dei vaccini”, recita in premessa: “l’assetto degli obblighi vaccinali presente nel nostro Paese si pone come fortemente esteso rispetto al panorama europeo e internazionale, e tale situazione si pone in conflitto con quanto statuito dalla nostra Carta costituzionale, ai sensi delle prescrizioni di cui all’articolo 32 in ordine ai termini dell’obbligatorietà dei trattamenti sanitari” (“nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge”) . E ancora: è necessario “assicurare il contemperamento di diversi interessi meritevoli di tutela prevedendo, in tal senso, la calibrazione delle varie misure, anche sanzionatorie, volte a garantire l’effettività del bilanciamento dei valori costituzionali coinvolti nella legge vaccini come il diritto allo studio, all’inclusione sociale, all’uguaglianza e al diritto alla salute”.
Come riportato da La Repubblica, l’idea di cancellare l’obbligo vaccinale ha innescato una forte reazione nei pediatri italiani e Rocco Russo, responsabile del Tavolo tecnico sulle vaccinazioni per la Società Italiana di Pediatria, ha lanciato una petizione su Change.org, ironizzando sulle posizioni di Borghi: “Egregio Senatore, il virus del Morbillo non vota, per cui non serve sostenerlo facendo decadere l’obbligo vaccinale, soprattutto quando ci troviamo a combattere i danni di questo maledetto virus“.
La proposta di Borghi ha diviso anche la maggioranza politica. Roberto Speranza, ex ministro della Salute, ha definito l’emendamento: “Una farneticazione antiscientifica di chi pensa di poter lucrare su qualche voto No Vax“.
Beatrice Lorenzin ha descritto l’iniziativa di Borghi come: “Una vera e propria follia priva di qualsiasi evidenza scientifica. Spero che la maggioranza non la sostenga“.
Forza Italia ha preso le distanze dalla proposta: “Siamo sempre stati per la scienza e per i vaccini, non cambiamo idea“.

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