Dallo scorso aprile è possibile richiedere il bonus badanti e colf 2024.
Si tratta di una misura che ha l’obiettivo di alleviare il livello del carovita che grava anche sugli anziani e che vuole “promuovere il miglioramento del livello qualitativo e quantitativo” alle persone non autosufficienti e “favorire la regolarizzazione del lavoro di cura prestato al domicilio” .
Il bonus badanti 2024 è un esonero contributivo totale per i datori di lavoro domestico i quali assumono a tempo indeterminato badanti per una attività di assistenza verso gli anziani, i quali però devono avere due caratteristiche, avere almeno 80 anni e essere titolari di indennità di accompagnamento
Bonus badanti 2024: requisiti
Per beneficiare dell’agevolazione è necessario possedere determinati requisiti:
- assunzione di colf o collaboratrici a tempo indeterminato
- l’assistito deve avere almeno 80 anni
- l’assistito deve essere titolare di indennità di accompagnamento.
- il nucleo familiare deve possedere un Isee in corso di validità non superiore ai 6.000 euro.
Non si ha invece diritto al beneficio anche in caso di assunzione di parenti o affini, a meno che il rapporto abbia come oggetto lo svolgimento delle mansioni indicate nel DPR n. 1403/1971, e cioè:
- assistenza degli invalidi di guerra civili e militari, invalidi per causa di servizio, invalidi del lavoro, che ricevono l’indennità di accompagnamento
- assistenza dei mutilati ed invalidi civili che ricevono le prestazioni previste dalle disposizioni che regolano la materia o che ne siano esclusi per motivi relativi alle loro condizioni economiche
- assistenza dei ciechi civili che ricevono le prestazioni previste o che ne avrebbero diritto se non avessero un reddito superiore ai limiti stabiliti
- prestazioni di opere nei confronti dei sacerdoti secolari di culto cattolico
- prestazioni di servizi diretti e personali nei confronti dei componenti delle comunità religiose o militari di tipo familiare.
Per presentare la richiesta basterà collegarsi al sito dell’Inps.
La scadenza è fissata al 31 dicembre 2025