Ferrara, esplosione in una fabbrica: 5 operai feriti, due sono gravi

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Nuovo incidente sul luogo di lavoro, a Fiscaglia in provincia di Ferrara, dove è divampato un incendio, molto probabilmente in seguito ad un esplosione, in una fabbrica di lavorazione di materiale plastico.
Cinque le persone ferite: tre di loro non sarebbero gravi, mentre due sono stati trasportati in elicottero, uno al Maggiore di Bologna, mentre il secondo è stato trasferito per le gravi ustioni all’ospedale Bufalini di Cesena.
Sul posto i carabinieri, vigili del fuoco e 118.
L’incendio, secondo la prima ricostruzione, sarebbe stato causato da una scintilla partita da un flessibile, che avrebbe colpito una bombola di acetilene poi esplosa. Oltre alle fiamme si è alzata un’alta colonna di fumo nero visibile fin dalla città.
L’incendio è stato domato e il primo prelievo Arpa che ho fatto eseguire ad Ostellato nei pressi della stazione ferroviaria ha dato esito negativo evidenziando la totale assenza di sostanze tossiche“. Lo comunica il sindaco di Ostellato Elena Rossi, amministratrice del comune vicino a Fiscaglia. “Attualmente ho chiesto ad Arpae di realizzare ulteriori prelievi nella zona di Dogato/Libolla. Non appena avrò gli esiti ve li comunicherò. Nel frattempo direi che i cittadini che risiedono nel capoluogo possono tornare alle loro eventuali attività all’aperto“.
Fabio Tosisindaco di Fiscaglia spiega di aver fatto eseguire “ad Arpae, a titolo puramente prudenziale, analisi della qualità dell’aria in diversi punti del territorio e sono lieto di annunciarvi che tutte le analisi condotte con strumentazione da campo specializzata non hanno rivelato la presenza di sostanze nocive oltre i limiti di rilevabilità. Questo significa che non ci sono concentrazioni pericolose di sostanze derivanti dall’incendio“. 
Sentita la direzione del dipartimento sanità pubblica di Ferrara e vista la nota ricevuta da parte della stessa, stante gli esiti dei primi rilievi fatti da Arpae e preso atto di quanto riferito dagli operatori del dipartimento di sanità pubblica presenti sul posto, non si ritiene sia necessaria l’emissione di alcuna ordinanza sindacale“, aggiunge Tosi. 

” Continuiamo a ribadire l’assoluta necessità di rafforzare le misure volte a salvaguardare la sicurezza sul lavoro, dato il fatto che quelle finora vigenti non sono riuscite, ed i numeri lo testimoniano drammaticamente, a ridurre l’impatto umano e sociale derivante dagli incidenti sul lavoro. Per questo è si ritiene importantissimo che si proceda alla risoluzione di molteplici situazioni ad oggi carenti a cominciare dal nodo formazione, che deve andare oltre gli aspetti meramente formali e burocratici, essere effettiva, efficace e diffusa a tutti i livelli, partendo dalla scuola e coinvolgendo i datori di lavoro” Lo comunica il Presidente Enbital, Paolo Provino.

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