La partecipazione dei lavoratori alle imprese: sogno o realtà?

0
220

La nostra Costituzione, all’articolo 46 recita testualmente: “Ai fini della elevazione economica e sociale del lavoro e in armonia con le esigenze della produzione, la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende”.

Tuttavia, forti sono le resistenze alla diffusione delle forme partecipative, risultando pertanto l’art. 46 Cost. sostanzialmente inapplicato. 

Partecipazione dei lavoratori alle imprese: FILAP a favore della sperimentazione 

“Dopo molti anni in cui la possibilità di partecipazione dei lavoratori alla gestione delle Aziende veniva ritenuto argomento di pura esercitazione formale, con l’impegno di pochissime Organizzazioni Sindacali, oggi sta tornando nell’agenda di Sigle di Grande Importanza. FILAP, da sempre schierata favorevolmente alla possibilità di iniziare una vera sperimentazione in merito, riafferma con ancora più forza che il processo deve passare, assolutamente, attraverso la valorizzazione del contratto di secondo livello in chiave partecipativa, delineando  un “Contratto di Partcipazione” che coinvolga le parti datoriali, i sindacati e gli enti locali nella definizione di nuove forme di partecipazione dei lavoratori alla gestione dell’impresa. L’obiettivo principale – continua Maurizio Mauro, Segretario regionale Lombardia di FILAP – è quello di una procedurizzazione che identifichi gli ambiti di partecipazione dell’impresa e dei lavoratori in un’ottica partecipativa”.

“La tutela dei diritti dei lavoratori si può realizzare impostando una nuova modalità di intendere lerelazioni industriali in cui i profitti aziendali siano diretti a remunerare non solo il capitale ma anche il lavoro. Ci siamo sempre battuti per superare l’ideologia della lotta di classe per arrivare alla collaborazione tra capitale e lavoro in linea con il dettato costituzionale, è questo il momento di impostare una sperimentazioni per la realizzazione di una partecipazione condivisa” conclude Mauro

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui