Il messaggio n. 1628 dell’Istituto di previdenza è eloquente:” “Sulla base delle stime effettuate sono in via di esaurimento le risorse finanziarie destinate nel Bilancio di previsione dell’Inps all’anticipazione ordinaria del Tfs/Tfr per l’anno 2024 istituita nel 2022 in favore degli iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali”.
In buona sostanza, quest’anno nelle casse dell’istituto mancano i soldi per provvedere a queste agevolazioni legate alla cd. buonuscita, ossia il trattamento di fine rapporto riservato ai lavoratori del pubblico impiego.
Nel testo del messaggio, Inps spiega che per ciò che attiene alle prestazione di anticipazione ordinaria del Tfs/Tfr, istituita con la delibera n. 219 del Consiglio di Amministrazione Inps in data 9 novembre 2022, le risorse finanziarie all’uopo destinate – secondo stime compiute dall’istituto – sono prossime ad esaurirsi. Quindi almeno per quest’anno, niente più domande di anticipo della buonuscita.
notizia ansa














