L’oste lodigiano era accusato di eccesso colposo di legittima difesa per aver reagito dopo aver sorpreso l’uomo a rubare nel suo locale
Mario Cattaneo, accusato di eccesso colposo di legittima difesa, è stato assolto dalla Corte d’Appello di Milano.
Ricordiamo che l’oste, la notte del 10 marzo 2017, uccise con un fucile uno dei ladri che aveva sorpreso a rubare nel suo locale.
La sentenza di secondo grado conferma quella del Tribunale di Lodi, modificando l’assoluzione dalla formula “perché il fatto non sussiste” a “perché il fatto non costituisce reato“.
Il procuratore generale Maria Vittoria Mazza aveva chiesto una condanna a tre anni definendo “deleteria” una giustizia fai-da-te. L’avvocato di parte civile aveva chiesto un risarcimento di 300mila euro, mentre i difensori avevano domandato l’assoluzione.
“E’ arrivata la fine di un incubo. Dopo sette anni siamo riusciti ad arrivare alla fine e sono contento che la giustizia, nella quale ho sempre avuto fiducia, ha fatto il suo corso. Ho sempre avuto tanta paura, però non ho mai mollato, ho sempre reagito fino ad oggi. Ho rivissuto attimo per attimo tutti quei passaggi che si sono susseguiti e ho sofferto tanto. Adesso non ho più parole perché mi sento commosso“. Il commento di Cattaneo