Bonus edilizi: attenzione alle multe

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Il governo, con il nuovo decreto Agevolazioni fiscali, ha introdotto un nuovo obbligo di invio informazioni nel campo dei bonus edilizi.
E’ necessario, infatti, fornire all’ENEA e al “Portale nazionale delle classificazioni sismiche” i dati dettagliati concernenti gli interventi effettuati. Per chi omette la trasmissione di queste informazioni, oltre la decadenza dai benefici fiscali per le nuove iniziative non dichiarate, una multa di 10.000 euro.

Il nuovo decreto – che ha previsto l’abolizione cessione superbonus –  stabilisce che i soggetti che intendano effettuare interventi di efficientamento energetico e di misure antisismiche forniscano all’ENEA e al “Portale nazionale delle classificazioni sismiche”, informazioni riguardanti  – oltre i dati catastali dell’immobile – l’ammontare delle spese sostenute e previste e le percentuali delle detrazioni fiscali applicabili.

Bonus edilizi: multa da 10.000 euro

In attesa del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri –  che dovrà essere emanato entro 60 giorni a partire dal 30 marzo 2024 – il decreto Agevolazioni fiscali individua chi saranno i soggetti obbligati alla trasmissione delle informazioni:

. coloro che entro il 31 dicembre 2023 hanno presentato la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA). Ovvero l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo previsto per la demolizione e la ricostruzione degli edifici. E che alla stessa data non hanno concluso i lavori;

. soggetti che hanno presentato la comunicazione di inizio lavori asseverata, ovvero l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo previsto per la demolizione e la ricostruzione degli edifici, a partire dal 1° gennaio 2024.

    In caso di mancata trasmissione delle informazioni la multa sarà di 10 mila euro e, per i nuovi interventi, la decadenza dall’agevolazione fiscale.

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